venerdì 25 aprile 2014

Festival Internazionale dell'Arte in strada a Pennabilli




International Buskers Festival
18° edizione del Festival Internazionale dell’Arte in Strada
dal 5 - 6 - 7 - 8 giugno 2014
PENNABILLI (Emilia Romagna - Rimini) - ITALY

Pennabilli è una città medioevale dell’entroterra di Rimini, situata nella regione storica del Montefeltro. Dal 1997 ospita il Festival Internazionale dell’Arte in Strada “Artisti in Piazza” e sin dalla prima edizione l’evento è diventato una delle manifestazioni più importanti del settore programmate in Italia.
Circa 60 compagnie internazionali (per oltre 200 artisti) di teatro, musica, nuovo circo, arte di strada, vengono invitate dall’organizzazione; alcune di queste in esclusiva nazionale altre in prima nazionale o internazionale.

Per ogni edizione il programma viene rinnovato al 90%, le repliche degli spettacoli sono circa 400. Il festival è caratterizzato da esibizioni e concerti di compagnie professionali dell’arte di strada in tutte le sue forme, gruppi musicali che rappresentano tendenze e tradizioni di tutto il pianeta, un ampio spazio è dedicato inoltre all’artigianato locale e internazionale con il “Mercatino del solito e dell’insolito”, inoltre ogni anno vengono proposte esposizioni artistiche, installazioni artistiche, workshop e concorsi di pittura, scultura e fotografia.

Gli spettacoli proposti si rivolgono ad un pubblico eterogeneo e si svolgono prevalentemente all’aperto; uno spazio ricavato all’interno de “Orto Dei Frutti Dimenticati”, creazione del Maestro Tonino Guerra, è dedicato a spettacoli per i più piccoli, il Teatro Vittoria ospita gli spettacoli che necessitano di maggiore attenzione mentre all’interno delle tensostrutture installate in zona “Palacirco”, nei pressi del centro storico si svolgono spettacoli pomeridiani di circo-teatro e in serata prevalentemente musicali.

Artisti in Piazza è patrocinato e sostenuto dal Ministero Italiano per la Cultura, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Pennabilli.

“Artisti in Piazza” è organizzato da Associazione Culturale Ultimo Punto in collaborazione con Associazione Pro Loco e Comune di Pennabilli. A conferma del buon lavoro svolto da Ultimo Punto la direzione artistica del festival di Pennabilli è stata selezionata dall’ente organizzatore delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 come consulente organizzativo per la direzione artistica e la programmazione dello spettacolo e intrattenimento dei siti di gara olimpici.

venerdì 4 aprile 2014

Mattador: premio internazionale per la sceneggiatura dedicato a Matteo Caenazzo


Scade il 15 aprile 2014 il concorso rivolto a giovani sceneggiatori italiani e stranieri dai 16 ai 30 anni che si propone di far emergere e valorizzare nuovi talenti che scelgono di avvicinarsi alla scrittura cinematografica, offrendo la possibilità di sviluppare i loro progetti lavorando a contatto con tutor professionisti.

Il Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador è dedicato a Matteo Caenazzo, giovane triestino, studente di cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia, scomparso prematuramente il 28 giugno 2009, mentre stava studiando con l’obiettivo di intraprendere la professione di sceneggiatore.

Il Concorso prevede tre sezioni: Premio MATTADOR alla migliore sceneggiatura per lungometraggio, Premio MATTADOR al miglior soggetto, Premio CORTO86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio dal tema “86 grammi di…”.

I Premi in palio sono: 5.000 euro per la migliore sceneggiatura per lungometraggio, una “borsa di formazione” per i finalisti della sezione al miglior soggetto e 1.500 euro al miglior lavoro di sviluppo al termine del percorso formativo, la realizzazione del cortometraggio tratto dalla sceneggiatura vincitrice CORTO86 per la migliore sceneggiatura per cortometraggio.

venerdì 14 febbraio 2014

L’Europa delle opportunità: cultura, creatività e innovazione


Dall’Europa più di  30 miliardi di euro soltanto per l’Italia. Con l’anno appena iniziato l’Unione Europea ha varato la programmazione pluriennale 2014-2020 in tutti i settori per conseguire gli obiettivi di Europa 2020 per una “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”. 

“La partita perche’ la cultura entri come asse strategico di sviluppo dei nostri territori si gioca tutta in questi mesi”. ha detto l’eurodeputata Silvia Costa a Firenze al convegno“L’Europa delle opportunità: cultura, creatività e innovazione”



Cultura, creatività e innovazione rappresentano dimensioni trasversali dell’impegno europeo per il prossimo settennio: ne sono testimonianza le opportunità aperte dai nuovi programmi Europa Creativa, Horizon 2020 e dallo spazio “conquistato” per questi settori grazie allo sforzo del Parlamento Europeo all’interno delle Politiche di Coesione.

Gli Stati Membri e gli attori locali, oggi, rivestono un ruolo cruciale: ad essi spetta predisporre gli strumenti per consentire ai territori di cogliere l’opportunità che le risorse europee rappresentano per il comparto culturale e creativo del nostro Paese.
 “Si tratta - ha aggiunto Costa - di fare un cambio di passo per affermare cultura e creatività e la valorizzazione del patrimonio come settori competitivi, in grado di esprimere potenzialità economiche e crescita sociale, ma anche inclusione , innovazione e occupazione di qualità”.

Mi auguro  chel’Italia, in particolare nel semestre di presidenza della UE,  assuma la leadership nella governance e nella capacità progettuale a sostegno di una stagione di sviluppo fondata sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, il turismo culturale, le ICC, l’audiovisivo e il multimediale, ampliando anche l’accesso del pubblico, la sua crescita numerica e tipologica e la formazione di nuove competenze e professionalità nel settore. Sono questi i temi sul piatto oggi».

«L’accordo di partenariato italiano sui Fondi Strutturali  - ha spiegato Silvia Costa - è ora in corso di valutazione da parte della Commissione Europea che farà le sue osservazioni entro la metà di febbraio, ad aprile l’accordo si chiuderà ed entro luglio dovranno partire le azioni. Questo significa – ha avvertito l’eurodeputata – che entro poche settimane Regioni, città, istituzioni e associazioni culturali dovranno aver condotto la loro battaglia sui tavoli di negoziazione. In particolare le Regioni  e le città metropolitane sono chiamate a cogliere tutte le aperture che l’accordo di partenariato consente alle ICC per proporre azioni e prenotarne le poste economiche, nonché le integrazioni con la ricerca e le nuove tecnologie

Ma gli operatori culturali sono pronti per l’Europa? «Il settore va sostenuto nell’acquisire una nuova fisionomia, in passato troppo spesso resistente alla ‘gabbia’ percepita della progettazione, economica e non solo» – ha risposto Costa. «In questi mesi come relatore di Europa Creativa sto  partecipando ad incontri in  tutte le regioni, città metropolitane, alcuni  piccoli comuni e ho riscontrato una grande consapevolezza che l’investimento culturale rappresenta un nuovo paradigma di sviluppo urbano e rurale.

Ma bisogna ricordare che la UE non è un bancomat e finanzia soltanto azioni coerenti con gli obiettivi precedentemente negoziati e condivisi, imponendo anche al mondo della cultura e creatività di adattare le proprie logiche non solo all’obiettivo ma anche al metodo che chiede progettazione, rendicontazione, indicatori e partnership».